13
Apr2022

LA TUTELA DEL BIOLOGICO COME PASSO DI SOSTENIBILITÀ. LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA L. 23/2022

È stata, recentemente, pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 23 del 9 marzo 2022, volta ad introdurre, nel nostro ordinamento, alcune importanti disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico.

Nello specifico, la norma in parola ha, introdotto, nel nostro ordinamento, tra il resto:

  • un tavolo tecnico per la produzione biologica, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed avente l’onere di delineare gli indirizzi e le priorità nel settore in parola, nonché di esprimere pareri, proporre interventi e individuare idonee strategie d’azione;
  • un marchio biologico italiano per caratterizzare i prodotti biologici ottenuti da materia prima italiana contraddistinti dall’indicazione «Biologico italiano»;
  • un Piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici, volto a favorire la conversione al metodo biologico delle imprese agricole, agroalimentari e dell’acquacoltura, nonché incentivare il consumo dei prodotti biologici;
  • un Piano nazionale delle sementi biologiche, finalizzato ad aumentare la disponibilità delle sementi stesse per le aziende e a migliorarne l’aspetto quantitativo e qualitativo;
  • un Fondo per lo sviluppo della produzione biologica e altristrumenti di sostegno alla filiera.

Con le suddette previsioni, il legislatore ha, quindi, inteso intervenire in un settore, come quello della produzione biologica, ritenuto «un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione alimentare», in grado di fornire un contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

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