11
Ott2023

IL CONSIGLIO DI STATO SI PRONUNCIA SUI PRINCIPI IN MATERIA DI PROROGA DEI CONTRATTI DI APPALTO

Con la sentenza n. 8292 del 12 settembre 2023 il Consiglio di Stato si è pronunciato sui principi in materia di proroga dei contratti pubblici di appalto.

In argomento, occorre premettere che, ai sensi dell’art. 106, comma 11, D.lgs. n. 50/2016, la durata del contratto può essere modificata esclusivamente per i contratti in corso di esecuzione, se è prevista nel bando e nei documenti di gara una opzione di proroga.

La norma citata stabilisce, altresì, che la proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente.

Si tratta, pertanto, di un istituto ammissibile ove ancorato al principio di continuità dell’azione amministrativa, ex art. 97 Cost., e comunque nei soli limitati ed eccezionali casi in cui, per ragioni obiettivamente non dipendenti dall’amministrazione, vi sia l’effettiva necessità di assicurare, precariamente, il servizio garantito dal contratto nelle more del reperimento di un nuovo contraente.

Attesa la natura eccezionale dell’istituto, che impedisce di estenderne la portata al di là dell’immediata formulazione testuale dell’art. 106, comma 11, D.lgs. n. 50/2016, il Consiglio di Stato si è pronunciato in materia di proroga dei contratti pubblici di appalto, chiarendo che non vi è alcuno spazio per l’autonomia contrattuale delle parti.

Con la sentenza in commento, dunque, il Consiglio di Stato ha chiarito che, salvi i casi previsti dall’art. 106, comma 11, D.lgs. n. 50/2016, la pubblica amministrazione, una volta scaduto il contratto di appalto e, qualora abbia ancora la necessità di avvalersi dello stesso tipo di prestazioni, ha l’obbligo di procedere ad espletare una nuova gara pubblica per la scelta del nuovo contraente. Si ricorda, infine, che, a partire dal 1° aprile 2023 è entrato in vigore il D.lgs. n. 36/2023 (Nuovo Codice appalti), le cui disposizioni hanno acquisito efficacia a partire dal 1° luglio 2023. Il nuovo Codice appalti disciplina l’istituto della proroga all’art. 120, commi 10 e 11.

Copyright © 2023 Studio Legale Salvemini, All rights reserved